(ANSA) - POMPEI (NAPOLI), 27 GEN - Sostenere il ripristino
della legalità violata dagli abusi edilizi compiuti nel tempo su
territori e paesaggi, in contesti dal grande valore storico e
archeologico, ma anche ripristinare le condizioni di decoro dei
luoghi, promuovendo la tutela, la conservazione e la
valorizzazione dei beni culturali che caratterizzano l'area
vesuviana. È l'obiettivo del protocollo d'intesa firmato tra il
direttore generale del parco archeologico di Pompei Gabriel
Zuchtriegel, il procuratore generale della Repubblica di Napoli
Luigi Riello, l'avvocato generale della Repubblica di Napoli
Antonio Gialanella e il procuratore della Repubblica di Torre
Annunziata Nunzio Fragliasso.
Attraverso questo accordo si punta a favorire la demolizione
di immobili abusivi nelle aree intorno al sito Unesco. Il
protocollo in particolare consentirà alla Procura generale e
alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata di accedere ai
finanziamenti del parco di Pompei per procedere agli ordini
giudiziali di demolizione e al contestuale ripristino dei
luoghi, imposto dal vincolo archeologico e paesaggistico.
"Intervento - sottolinea in una nota la Procura - che spesso
impone un grande sforzo economico che le Procure non sono sempre
in grado di sostenere, con il solo ricorso ai finanziamenti da
parte dei Comuni".
Il protocollo si inserisce sulla scia dei precedenti accordi
già stipulati con la Procura di Torre Annunziata nel 2019 e poi
nel 2021 finalizzati al contrasto, al saccheggio e al traffico
di opere d'arte e di reperti archeologici depredati, attraverso
un tempestivo e reciproco scambio di informazioni e un'attività
congiunta di ispezione dei siti archeologici oggetto di scavo
clandestino. "Dobbiamo essere consapevoli che gli abusi edilizi
in aree di interesse culturale rappresentano non solo
un'infrazione della legge, cominciando dall'articolo 9 della
Costituzione che ci impone di tutelare il paesaggio e il
patrimonio storico e artistico della nazione", dichiara il
direttore di Pompei, Gabriel Zuchtrigel. "Ogni abuso edilizio
intorno ai nostri siti è anche una mancata occasione di sviluppo
culturale, sociale ed economico di un territorio e dunque di una
comunità che ci vive". (ANSA).
Abusi edilizi, protocollo tra Procure e parco di Pompei
Obiettivo dell'intesa agevolare le demolizioni attorno al sito
