(ANSA) - FIRENZE, 03 OTT - "Nel 2022 il territorio della
Toscana è stato ed è interessato da una crisi idrica che,
nonostante le recenti precipitazioni, presenta ancora elementi
di criticità non completamente risolti", "ad oggi il ripristino
degli stock di riserva di risorsa idrica superficiale e
sotterranea è solo in fase iniziale e il suo completamento potrà
essere garantito da piovosità superiori alla media da ora fino
all'aprile/maggio 2023". Lo si legge nella comunicazione che
l'assessore regionale all'ambiente Monia Monni farà al Consiglio
regionale sullo stato di emergenza idrica dichiarato dalla
Toscana nel luglio scorso.
Inoltre la comunicazione dà conto dell'approvazione da parte
della giunta toscana di un pacchetto di proposte per progetti da
inviare all'Agenzia della Coesione chiamata a stanziare risorse
per realizzare infrastrutture strategiche nel settore
dell'acqua. Si tratta di 47 interventi integrati d'area e 61
interventi relativi al servizio idrico integrato, di cui una
parte con progettazione definitiva o esecutiva. L'iniziativa
rientra nel Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) 'Acqua
bene Comune'. "La Regione Toscana - si legge nella comunicazione
- si è coordinata con l'Autorità idrica Toscana, Anbi-Toscana,
Consorzi di Bonifica e l'Autorità di distretto dell'Appennino
settentrionale, al fine di definire un pacchetto di proposte
progettuali inquadrabili nelle aree tematiche definite dal Cis:
captazione e accumulo, potabilizzazione, trasporto e
distribuzione, fognatura, depurazione, riutilizzo e restituzione
all'ambiente; rispondenti a quanto necessario per addivenire ad
una gestione sostenibile della risorsa idrica". (ANSA).
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