(ANSA) - PISA, 04 OTT - Le vasche dell'Acquario di Livorno
possono dirci quale sarà l'impatto dei cambiamenti climatici sui
fondali marini dell'Arcipelago Toscano. I ricercatori del
dipartimento di Biologia dell'Università di Pisa stanno
conducendo esperimenti per capire l'impatto del cambiamento
climatico sul Mediterraneo. Lo rende noto lo stesso ateneo
precisando che "gli studiosi simulano particolari condizioni
come le ondate di calore, il riscaldamento e l'acidificazione
dei mari per valutarne gli effetti sulle praterie di Posidonia
oceanica, pianta fondamentale per la salute degli ecosistemi
marini".
"Il nostro obiettivo - spiega Fabio Bulleri, responsabile per
l'Università di Pisa di un progetto europeo con 32 partner
internazionali - è quello di prevedere quali saranno i
cambiamenti a carico di habitat chiave, come le praterie di
Posidonia oceanica e le foreste macroalgali sommerse. Per ora
dati storici e ricerche sperimentali e sul campo ci suggeriscono
una progressiva colonizzazione di specie con maggiore affinità
per acque calde". Lo studio, finanziato dall'Ue, comprende 32
partner in cinque macro-regioni del mondo (Mare del Nord, Mar
Baltico, Mar Mediterraneo, Nord est Atlantico e Sud Pacifico)
per individuare soluzioni basate sulla natura per conservare la
biodiversità in scenari climatici futuri. "I dati
dell'Arcipelago Toscano - conclude Bulleri - determineranno il
rischio climatico per le principali specie marine e forniranno
informazioni utili per implementare adeguate politiche
gestionali e di conservazione". (ANSA).
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