Il tema delle infrastrutture per la
mobilità elettrica è "preoccupante" perché "la ricarica è
fondamentale: se non saremo bravi a fare le infrastrutture che
servono per l'elettrico, avremo dei grossi problemi". Lo ha
detto il presidente di Ancma, l'associazione nazionale cicli
motocicli e accessori, Paolo Magri, a margine della conferenza
di presentazione dell'andamento 2022 del mercato dei quadricicli
e dei veicoli elettrici a due ruote.
Per esempio, ha spiegato Magri, "di box a Milano ce ne sono
pochi, la gente deve trovare il modo di caricare il veicolo da
qualche parte, che sia una macchina, un quadriciclo o una moto".
Il mercato elettrico "in termini di crescita percentuale è molto
importante, sta crescendo molto e va sostenuto dagli incentivi
statali perché è giovane. Come dalla vision 2030 di Acem, la
società europea dei costruttori, lo sviluppo va nella direzione
di una mobilità urbana che dovrà essere elettrica, per le due
ruote e un giorno, probabilmente, anche per le quattroruote. È
un settore che ha delle prospettive molto importanti".
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