Una proposta tecnica sul prezzo dell'energia da portare a Roma per provare a trovare una soluzione, forse anche normativa, che possa scongiurare la fermata della Portovesme srl all'1 febbraio, come già annunciato dall'azienda. Questa sera, alle 19, il presidente della Regione Christian Solinas vedrà i vertici aziendali per affinare una proposta tecnica da presentare ai ministeri competenti tra domani e dopodomani e trovare soluzione. E' quanto emerso questa mattina durante il confronto tra Regione e rappresentati dei lavoratori che, in attesa degli ultimi sviluppi, hanno sospeso lo stato di agitazione ma non la mobilitazione su una vertenza che interessa almeno 1500 operai compresi quegli degli appalti che avevano già annunciato una protesta per giovedì 12 a Cagliari, per ora annullata.
"Prendiamo atto dell'impegno del presidente di fare un incontro con l'azienda per arrivare a una proposta concreta - spiega all'ANSA Emanuele Madeddu della Filctem Cgil della Sardegna Sud Occidentale - questo rappresenta un buon viatico ma aspettiamo gli esiti dei prossimi incontri perché ad oggi l'unica certezza è lo stop annunciato dall'azienda per il 31 gennaio". Secondo Renato Tocco, della Uilm, "l'incontro di oggi è un buon punto di partenza. Ricordiamo che i lavoratori degli appalti rappresentano la parte più fragile dello stabilimento, perché mentre per quelli diretti c'è il paracadute della cig, per gli operai delle ditte esterne c'è il licenziamento e quindi c'è una preoccupazione maggiore". E domani le sigle dei metalmeccanici sono state convocate alle 12 all'assessorato regionale del Lavoro per parlare di eventuali ammortizzatori sociali in deroga.