(ANSA) - CATANIA, 28 GEN - Carabinieri di Biancavilla hanno
arrestato Nicolò Salamone, 45 anni, per una tentata rapina
tentata, due rapine aggravate, commesse in tre settimane, e per
porto di armi od oggetti atti ad offendere. Nei suoi confronti
militari dell'Arma hanno eseguito un'ordinanza di custodia
cautelare in carcere emessa dal Gip su richiesta della Procura
distrettuale di Catania. Tra gli atti dell'inchiesta dei filmati
di sistemi di videosorveglianza che ne avrebbero permesso
l'identificazione.
Secondo l'accusa, l'indagato, il 21 dicembre del 2022, con il
volto parzialmente coperto da una mascherina protettiva e dal
cappuccio della felpa, sarebbe entrato in una tabaccheria di
Biancavilla e, dopo aver puntato un coltello prima al commesso e
poi al titolare, si è impossessato di 2.000 euro in contati.
Durante le fasi concitate della rapina, ricostruisce la Procura
di Catania, la mascherina indossata si è abbassata consentendo
ai presenti di vederlo in viso. Inoltre, tracce della sua
presenza sarebbero riscontrate da carabinieri dalla visione di
altre telecamere esterne installate nelle vicinanze della via di
fuga. Ma non solo: durante le fasi preparatorie, pochi minuti
prima del colpo, Salamone, ripreso da un'altra telecamera della
zona, avrebbe effettuato un primo passaggio davanti alla
tabaccheria a bordo di un'Opel Corsa per un sopralluogo.
La Procura gli contesta altri due assalti commessi, armato di
taglierino, il 9 gennaio 2023 ad Adrano: il primo a una
macelleria, dove è stato messo in fuga dal commesso e dai
titolari; e il secondo in una tabaccheria dove, questa volta a
volto scoperto, ha rapinato 350 euro in contanti. Anche in
questi casi le indagini dei carabinieri si sono avvalse della
visione di filmati registrati da telecamere di sorveglianza
(ANSA).
Tre rapine in tre settimane, bandito identificato da video
Due assalti ad Adrano e uno a Biancavilla, arrestato dai Cc
