(ANSAmed) - BELGRADO, 17 GEN - I cittadini serbi hanno
approvato gli emendamenti costituzionali in materia di giustizia
che erano oggetto del referendum svoltosi ieri nel Paese
balcanico. A riferirlo è stato nella tarda serata il presidente
Aleksandar Vucic.
In una conferenza stampa nella sede del suo Partito del
progresso serbo (Sns, conservatore), Vucic ha detto che dopo lo
spoglio del 97,02% delle schede, i sì alla riforma della
giustizia sono stati il 60,48% dei votanti, rispetto al 39,52%
di coloro che hanno detto no.
Dicendosi soddisfatto del risultato, il presidente si è
congratulato con gli elettori per l'atmosfera democratica che ha
caratterizzato la giornata elettorale. "Praticamente non vi sono
stati problemi in nessun posto", ha affermato il presidente,
secondo il quale "la Serbia ha lanciato al mondo un'immagine
molto positiva" in termini di un'ulteriore democratizzazione, di
una magistratura indipendente e di procure autonome, con un
avanzamento del Paese in fatto di stato di diritto, un tema
questo che sta molto a cuore all'Ue, con la quale la Serbia è
impegnata nel negoziato di adesione. "Abbiamo fatto una buona
cosa per il Paese".
Vucic non ha fornito dati ufficiali sull'affluenza, che è
stata comunque molto bassa. L'ultima comunicazione della
commissione elettorale relativa alle 18 di ieri, due ore prima
della chiusura dei seggi, parlava di una partecipazione di
appena il 25,25%. Per la validità del referendum non vi era
alcuna condizionalità sul quorum o affluenza minima. (ANSAmed).
Serbia: Vucic, approvata riforma giustizia, oltre 60% di sì
Presidente soddisfatto, 'lanciata immagine Paese molto positiva'
