(ANSA) - PERUGIA, 07 FEB - "Il registro tumori è stato
riallineato ai registri nazionali, abbiamo una mappa ben
definita con dati che forniscono indicazioni certe ai nostri
medici e ricercatori per migliorare quella che è già una buona
prevenzione in Umbria". L'assessore alla Salute Luca Coletto ha
fatto il punto sull'attività del registro tumori. Con lui il
professor Fabrizio Stracci (dell'Università degli studi di
Perugia).
Dai dati emerge che in Umbria il numero assoluto di nuove
diagnosi è in lieve diminuzione, con una "tendenza in calo
migliore per il sesso maschile".
La riduzione è "conseguenza di screening e prevenzione
primaria", hanno sottolineato Coletto e Stracci. Analizzando i
vari fronti, riguardo il tumore gastrico è emerso che "si
riducono i casi, ma restiamo a livelli di incidenza alti" in
particolare nella fascia nord della regione. Sarà oggetto "di
screening puntuali" con l'obiettivo di "scoprire meglio quali
sono gli elementi catalizzatori che scatenano questa patologia
oncologica".
"Nei maschi - ha spiegato il professor Stracci - la frequenza
dei principali tumori maligni - polmone, colon retto, stomaco e
persino prostata - è in riduzione. Nel sesso femminile si
osserva un trend in aumento legato a tumori come il cancro della
mammella - passato da 500 casi per anno quando iniziò l'attività
del registro nel 1994 ai quasi 900 del 2017-2018 - e al
polmone".
Grande importanza ha avuto lo screening per la prevenzione del
cancro del colon-retto che ha determinato una riduzione dei
carcinomi infiltranti soprattutto nei maschi e una altrettanto
importante riduzione della mortalità.
Alla presentazione era presente anche Giancarlo Bizzarri,
amministratore di Punto Zero che ha curato la redazione del
registro in sinergia con l'Università degli Studi di Perugia e
il Servizio epidemiologico regionale.
La collaborazione ha portato alla produzione di nuovi dati per
gli anni 2017-2018, nonché alla partecipazione a progetti di
ricerca nazionali e internazionali.
Relativamente all'attività svolta è stato evidenziato che i casi
totali sono stati meno di 6000 a fronte dei 6050 registrati in
media ogni anno nel quinquennio 2012-2016. (ANSA).
Tumori in lieve calo in Umbria, soprattutto tra i maschi
Riallineato registro tumori per mappatura aggiornata
