(ANSA) - PERUGIA, 13 DIC - L'Assemblea legislativa ha
approvato all'unanimità dei presenti (17) il Bilancio di
previsione finanziario per gli anni 2023-2024-2025 per il
proprio funzionamento. Lo riferisce l'ufficio stampa dell'Ente.
Sempre con voto unanime (17) è stato approvato un emendamento
promosso dalla consigliera Donatella Porzi, Misto, e condiviso
dall'Ufficio di presidenza di Palazzo Cesaroni che prevede la
predisposizione di un fondo di 10 mila euro destinati
all'attività dell'Assemblea legislativa per l'educazione alla
cittadinanza, e che mira ad "aiutare gli studenti delle scuole
di ogni ordine e grado a diventare cittadini attivi, informati,
responsabili e capaci di assumersi responsabilità per loro
stessi e per le loro comunità".
Il fabbisogno necessario al funzionamento dell'Assemblea per
il triennio è di 18,5 milioni di euro. L'aumento della spesa è
stimabile in oltre 600 mila euro all'anno a causa
dell'adeguamento all'inflazione degli assegni vitalizi e
l'aumento della spesa per l'energia, a cui si aggiunge il
rinnovo contrattuale del comparto. Di questi per 400 mila euro
si è riusciti a far fronte con la revisione della spesa interna,
per altri 200 mila euro è stato chiesto un incremento alla
Giunta.
Con questo bilancio, si legge nell'atto, Palazzo Cesaroni
punta al miglioramento della qualità delle leggi, alla
qualificazione dell'azione amministrativa, alla valorizzazione
delle funzioni di supporto agli organi assembleari e degli
organi di garanzia dell'Assemblea, alla trasparenza dell'azione
amministrativa ed alla prevenzione della corruzione, alla
transizione digitale, al lavoro per obiettivi, alla
valorizzazione delle risorse umane. Anche nel triennio 2023-2025
- si sottolinea - si è proseguito nella politica di contenimento
dei costi, nonostante il deterioramento dello scenario economico
dovuto alla pandemia e al conflitto in Ucraina. Questo ha
portato ad una spirale inflazionistica che si è riverberata nel
bilancio dell'Assemblea con l'adeguamento degli assegni vitalizi
e l'aumento della spesa per l'energia. A questo si aggiunge il
rinnovo contrattuale del comparto.
Per i vitalizi si era preventivato un incremento del 5,5%, con
un conseguente incremento di spesa degli assegni (rispetto alla
previsione 2022-2024) di 310 mila euro per il 2023 e di 487 mila
euro per il 2024. Ma allo stato attuale si va verso un aumento
dell'8%. L'aumento dei prezzi nel settore energetico comporta
una spesa di funzionamento per le utenze prevista in aumento per
oltre cento mila euro, circa il 50% in più rispetto alla spesa
storica.
La sottoscrizione della pre-intesa sul rinnovo contrattuale
dei dipendenti regionali comporta a regime un fabbisogno
ulteriore pari a 200 mila euro l'anno. Queste voci sono "spese
obbligatorie" e rendono il bilancio dell'Assemblea legislativa
molto rigido. (ANSA).
Assemblea approva all'unanimità bilancio di previsione
Via libera a emendamento per fondi educazione alla cittadinanza
