(ANSA) - PERUGIA, 15 DIC - La Terza commissione consiliare,
presieduta da Eleonora Pace, ha ascoltato in audizione i medici
Teresa Anna Cantisani, Maria Grazia Celani e Stefano Ricci, in
qualità di rappresentanti del Cochrane Neurological Sciences
Field (Cnf), entità di Cochrane sostenuta finanziariamente dalla
Regione Umbria fin dal 2007. Si tratta di una iniziativa
internazionale no-profit nata con lo scopo di raccogliere,
valutare criticamente e diffondere le informazioni relative alla
efficacia degli interventi sanitari.
Il Cochrane Neurological Sciences Field - spiega una nota della
Regione - ha come finalità il coordinamento e l'armonizzazione
dei vari gruppi che agiscono nell'area neurologica e
l'integrazione tra la formazione metodologica della ricerca con
la pratica clinica. Fa da ponte tra chi produce le revisioni
Cochrane e i medici ed operatori sanitari, responsabili
politici, persone affette da malattie neurologiche e cittadini,
promuovendo un approccio basato sull'evidenza nella neurologia
clinica e nel processo decisionale sanitario. Produce,
utilizzando una metodologia scientifica comune, sintesi
(denominate 'revisioni sistematiche') sulla efficacia e
sicurezza degli interventi sanitari di tipo preventivo,
terapeutico e riabilitativo, diagnostico e prognostico. Queste
revisioni sistematiche vengono pubblicate sia attraverso un
database elettronico denominato 'Cochrane Library', sia via
Internet.
"Dal 2014 - hanno spiegato i medici - la Regione ha attivato una
convenzione direttamente con Cochrane per assicurare la
continuità operativa del Cnf all'interno della direzione Salute
e welfare. L'ultimo atto regionale è la delibera di giunta
numero 966 del 01/08/2019, convenzione annuale tra Regione
Umbria e Cochrane. Da allora il finanziamento è stato sospeso
per ragioni che non conosciamo e noi siamo incerti se continuare
la nostra attività di volontariato. Siamo anche incerti se
continuare ad esporre, come sempre fatto, il logo della Regione
Umbria come ente istituzionale che ci accoglie e ci finanzia. Il
contributo finanziario della Regione Umbria è stato di 25mila
euro l'anno, cui va aggiunto il contributo della dipendente
regionale Kathryn Mary Mahan, che, nel 2007, era stata
individuata per collaborare ai lavori del Cnf e a fare da
raccordo tra la Regione Umbra e Cochrane, per le sue competenze
linguistiche e le specifiche esperienze nella gestione di
attività e rapporti con enti ed organismi internazionali quali
l'Oms, l'ufficio Europeo dell'Unione internazionale per
l'educazione sanitaria e la promozione della salute e l'Unione
europea. Consideriamo che il Cnf rappresenti uno strumento di
miglioramento dell'appropriatezza clinica e della qualità
scientifica nonché una opportunità di visibilità internazionale
per la Regione Umbria. La nostra richiesta è quella di conoscere
se tale contributo continuerà ad essere assicurato adesso e
negli anni a venire, dal momento che dal 2019 non solo non
abbiamo più ricevuto contributi ma nemmeno risposta alle nostre
richieste".
Il vicepresidente della commissione, Tommaso Bori - prosegue la
nota - ha detto che "la Cochrane ha un'autorevolezza che porta
prestigio al nostro territorio e va mantenuta. Assessori e
dirigenti non hanno aperto un dialogo su questo tema che è
importante. Sono stati ottenuti riconoscimenti internazionali,
devono essere riattivate scuole di formazione medica, tutto ciò
dovrebbe essere un patrimonio collettivo. Dato che i
finanziamenti non ci sono stati dal 2020 al 2022, non facciamo
mancare il finanziamento per il 2023".
Il consigliere Valerio Mancini (Lega) ha sottolineato che
l'argomento "merita una risposta da parte della Regione, gli
staff dei direttori generali sono lautamente pagati e devono
rispondere ai medici che si rivolgono loro. È un loro dovere.
Siamo stufi di ricevere in commissione cittadini a cui non si
risponde".
La presidente della Commissione, Eleonora Pace, ha annunciato
che la commissione avvierà un'interlocuzione sul tema con
l'assessorato competente. (ANSA).
Regione: audizione Cochrane Neurological Sciences Field
In Terza commissione
