(ANSA) - PERUGIA, 19 DIC - Alla luce di un confronto a più
livelli con l'Europa che si sta aprendo in maniera sempre più
importante, l'idea è di non fermarsi ma anzi rilanciare la
"Conferenza sul futuro dell'Europa", spazio di incontro pubblico
con eventi e dibattiti a livello Ue. Sul percorso fatto e quindi
soprattutto sulle prospettive future si è concentrata la
conferenza stampa sul tema "L'Umbria per l'Europa: esiti del
percorso partecipativo e sviluppi". Sono intervenuti Paola
Fioroni (vicepresidente Assemblea legislativa), Ugo Carlone
(Assemblea legislativa), Annalisa Giusti (Università di
Perugia), Juri Rosi (segretario generale Assemblea legislativa).
L'iniziativa si svolge nell'ambito della "Conferenza sul
futuro dell'Europa", percorso partecipativo con gli stakeholder
del territorio, per proporre indicazioni e spunti concreti,
organizzato dall'Assemblea legislativa dell'Umbria in
collaborazione con la Scuola umbra di amministrazione pubblica e
l'Università di Perugia.
"Per essere propositivi su questo tema - ha spiegato la
vicepresidente Fioroni - abbiamo sviluppato, come Assemblea
legislativa, un dialogo con tutti i soggetti interessati, sono
state individuate le criticità, ma anche quanta capacità di
proporre soluzioni vi sia nel nostro tessuto economico, proposte
utili per la Regione, i Comuni, il Paese le Istituzioni europee.
Siamo convinti che, come istituzione, abbiamo anche la capacità
di tenere attiva la partecipazione e il confronto con la
comunità".
"L'iniziativa - ha spiegato Carlone - ha previsto due sessioni
plenarie e quattro laboratori, coordinati da un facilitatore
esperto, sulle tematiche: lavoro, sviluppo economico, stili di
vita e salute, transizione ecologica. Ogni Laboratorio, a cui
hanno partecipato gli stakeholder, ha individuato problemi e
potenzialità dell'Umbria, insieme alle strategie che l'Ue
dovrebbe sostenere".
Le 29 proposte totali sono state raccolte in un unico documento
finale, disponibile online, sotto forma di raccomandazioni per
il futuro dell'Europa, provenienti dal lavoro di equipe di una
platea composta da società civile e mondo fuori dalle
istituzioni (sindacati, Sviluppumbria, Arpa, Istat, Ordini,
associazioni, Anci).
Fondamentale, ha inoltre sottolineato la vicepresidente
Fioroni, "è l'apporto dell'Università degli studi di Perugia nel
percorso di portare le istanze dell'Umbria in Europa". "Ora
valutiamo quali temi approfondire e quali sinergie portare
avanti, non vogliamo fermarci" ha aggiunto.
"Il percorso intrapreso - ha detto Giusti - ha dato modo
all'Università di uscire dalle aule e di confrontarsi sul campo.
L'Università su questi temi si mette al servizio dell'Assemblea
legislativa, degli enti locali, di questi protagonisti che sono
attori importanti nel nuovo futuro europeo".
Il segretario generale dell'Assemblea legislativa, Rosi, che
ha partecipato attivamente a tutte le fasi dell'iniziativa, ha
infine annunciato che nei prossimi mesi inizierà la fase di
costruzione dei progetti. (ANSA).
Regione: proposta per rilancio "Conferenza futuro Europa"
Vicepresidente Assemblea Fioroni protagonista percorso
