(ANSA) - MILANO, 07 FEB - L'investimento finanziario sostenibile interessa il 15% degli italiani anche in caso di rendimenti inferiori rispetto ad altri prodotti. E' quanto è stato detto oggi nel corso del convegno della Consob su 'Investimenti sostenibili. Conoscenze, attitudini e scelte degli investitori italiani' che si è tenuto oggi a Roma. Un dato in calo quello registrato nel 2022, che l'anno prima era al 17%.
Tuttavia, secondo la Consob, in Italia la cosiddetta 'finanza verde' mantiene la sua "forza di attrazione", anche se gran parte degli entusiasmi sonko tenuti a freno dal "rischio del greenwashing", fenomeno ormai "al centro dell' attenzione dei regolatori internazionali".
Partendo dall'8/o Rapporto della Consob sulle scelte di investimento delle famiglie italiane, presentato il 26 gennaio scorso, la Commissione di via Martini ha indicato che comunque "in un contesto di incertezza economica e geopolitica, caratterizzato da una brusca impennata dell'inflazione e dalla guerra in Ucraina, il 15% degli italiani, secondo un sondaggio condotto tra giugno e luglio 2022 su un campione di 1.436 intervistati, si dice interessato ad investire in prodotti finanziari sostenibili, quelli che si contraddistinguono per l'impegno verso la tutela dell'ambiente, dei diritti dei lavoratori e dei valori del buon governo societario, anche a costo di accettare rendimenti più bassi rispetto a quelli prospettati da altre forme di investimento". Nel 2021 il dato corrispondente era al 17%. Il 48% degli intervistati (57% nel 2021) si dichiara disposto ad "investire in prodotti finanziari Esg (Environment, Social, Governance)" solo a condizione che i rendimenti siano pari o addirittura superiori a quelli offerti da investimenti non sostenibili. Il 17% dichiara invece di "non avere alcun interesse" per la finanza sostenibile contro il 13% di un anno prima.