(ANSA) - GENOVA, 27 GEN - L'udienza al Tar Liguria della ha
stabilito il rinvio a data da destinarsi del giudizio di merito
sulla contesa relativa alla gara per la costruzione della nuova
diga foranea del porto di Genova. Il 21 novembre scorso i
giudici avevano negato la sospensiva dell'iter chiesta dal
consorzio Eteria, guidato dalle imprese delle famiglie Gavio e
Caltagirone, nei confronti di Webuild-Fincantieri che, qualsiasi
sarà poi la sentenza, proseguiranno con la progettazione e
costruzione di un'opera da 1 miliardo di euro. Tuttavia il
giudizio di merito non è solo un pro-forma. In caso il Tar desse
ragione a Eteria sulla gara di aggiudicazione, il committente,
ovvero l'Autorità portuale di Genova, sarebbe tenuta a versare
un indennizzo risarcitorio il cui ammontare è ancora da
stabilire ma comunque elevato. Il rinvio del giudizio è legato
alla richiesta, formalizzata nei giorni scorsi da Webuild, di
avere il tempo di analizzare la documentazione presentata da
Eteria come memoria aggiuntiva alle carte del ricorso.
Webuild e Fincantieri si sono aggiudicate l'appalto con un
ribasso del 9,4% sulla base d'asta di 928 milioni (finanziati
dal Pnrr) dopo non poche difficoltà. La prima gara dell'Autorità
portuale a giugno era andata deserta perché entrambi i gruppi
avevano giudicato insufficiente la base d'asta. A sbloccare
l'impasse il fondo per le opere indifferibili del Pnrr
attingendo al quale i costruttori dovrebbero essere in grado di
coprire gli extracosti dovuti ai rincari delle materie prime.
(ANSA).
Diga Genova: Tar rinvia il 'merito' sulla gara a data da destinarsi
Ricorso di esclusi, per loro eventuale maxi risarcimento
