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Albania: cambiamento clima provoca calo uccelli migratori
Novemila mancano da zone lagunari
08 febbraio, 16:43 (ANSA-AFP) - DIVJAKA, 08 FEB - Migliaia di uccelli migratori
quest'inverno non hanno fatto tappa come ogni anno sulla costa
occidentale dell'Albania. La denuncia arriva da vari esperti,
che indicano nei cambiamenti climatici, nella pesca eccessiva e
nell'urbanizzazione le probabili cause del fenomeno. Il numero
di uccelli acquatici registrato nel gennaio 2022 nelle zone
umide di Divjaka-Karavasta, un sito di svernamento di importanza
internazionale lungo la rotta migratoria europea, è stato del
25% inferiore rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
L'Albania occidentale ha registrato il calo durante il cosiddetto 'International Waterbird Census', un evento globale di tre giorni pensato per monitorare i modelli migratori degli uccelli acquatici in tutto il mondo. Diverse specie sono interessate dal calo, ha specificato Taulant Bino, della Società Ornitologica Albanese.
"Abbiamo scoperto che nelle lagune di Divjaka-Karavasta mancano circa 9.000 uccelli acquatici rispetto allo scorso anno", ha affermato Ardian Koci, numero uno del Parco Nazionale Divjaka-Karavasta, che include zone umide protette. Koci ha detto all'AFP che un totale di 25.000 uccelli sono stati contati a Divjaka-Karavasta - uno dei più importanti ecosistemi delle zone umide del Mediterraneo - durante il censimento del 15-16 gennaio, rispetto ai 34.000 dell'anno prima. (ANSA-AFP).
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L'Albania occidentale ha registrato il calo durante il cosiddetto 'International Waterbird Census', un evento globale di tre giorni pensato per monitorare i modelli migratori degli uccelli acquatici in tutto il mondo. Diverse specie sono interessate dal calo, ha specificato Taulant Bino, della Società Ornitologica Albanese.
"Abbiamo scoperto che nelle lagune di Divjaka-Karavasta mancano circa 9.000 uccelli acquatici rispetto allo scorso anno", ha affermato Ardian Koci, numero uno del Parco Nazionale Divjaka-Karavasta, che include zone umide protette. Koci ha detto all'AFP che un totale di 25.000 uccelli sono stati contati a Divjaka-Karavasta - uno dei più importanti ecosistemi delle zone umide del Mediterraneo - durante il censimento del 15-16 gennaio, rispetto ai 34.000 dell'anno prima. (ANSA-AFP).