(ANSA) - VENEZIA, 25 GEN - Il nuovo Codice degli appalti deve
restituire un ruolo alle piccole imprese in questo mercato. E'
la richiesta rivolta al Governo e al Parlamento da Cna, per
poter realizzare gli obiettivi del Pnrr.
"È necessario un intervento in profondità - dice il
presidente Cna Veneto Moreno De Col - che tenga conto del
tessuto economico regionale e anche delle tante disfunzioni nel
mercato degli appalti pubblici che riversano sui cittadini e sui
lavoratori una cascata di inefficienze rendendo complicata, se
non talora impossibile, la vitalità economica di città e paesi
italiani". "Le piccole imprese - rileva - necessitano di una
maggior considerazione e di una più specifica attenzione da
parte delle istituzioni per riuscire ad entrare con più vigore
in questo mercato. Per questo vanno recepite le nostre proposte
relative allo spacchettamento dei bandi, alla facilitazione agli
accessi alle gare, all'aumento della soglia per l'affidamento
diretto da parte delle stazioni appaltanti, alla semplificazione
delle procedure". "Ma dobbiamo anche guardare agli esempi che ci
vengono dagli altri Paesi europei che prevedono in Francia una
scorta di lavori a disposizione delle piccole imprese, oppure -
conlude De Col - seguire l'esempio che ci viene dagli Stati
Uniti con l'introduzione della figura dell'ambasciatore delle
piccole imprese negli appalti all'interno delle stazioni
appaltanti. Insomma, è necessario un cambio di marcia, deciso,
efficace, condotto con attenzione e nel rispetto delle regole,
per evitare che il Pnrr si trasformi da opportunità di crescita
nell'ennesimo treno perduto". (ANSA).
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