(ANSA) - PERUGIA, 03 NOV - La terza Commissione
dell'Assemblea legislativa, presieduta da Eleonora Pace, riunita
a Palazzo Cesaroni, ha espresso parere favorevole sulla proposta
di Regolamento di iniziativa della Giunta regionale
"Disposizioni in materia di edilizia residenziale sociale".
Sul documento, al centro dei lavori dell'Organismo nelle
ultime sedute, si sono espressi favorevolmente i consiglieri
regionali Paola Fioroni, Valerio Mancini, Stefano Pastorelli
(Lega), Francesca Peppucci (Misto), hanno votato contro Tommaso
Bori e Fabio Paparelli (Pd). Astenuto Andrea Fora (Patto
civico).
A seguire la Commissione ha ascoltato le istruttorie sulla
proposta di legge "Riconoscimento della fibromialgia quale
patologia invalidante", a firma dei consiglieri Marco Squarta ed
Eleonora Pace (FdI).
Paola Fioroni ha infine illustrato la proposta di legge
"Ulteriori modificazioni e integrazioni alla legge regionale
n.11/2015 (Testo unico in materia di sanità e servizi sociali) -
Norme per la diffusione e regolamentazione dei defibrillatori
automatici e semiautomatici presenti nel territorio della
Regione Umbria", firmata da lei, dai colleghi della Lega Stefano
Pastorelli, Daniele Nicchi, Manuela Puletti e da Francesca
Peppucci (Misto).
"L'arresto cardio-circolatorio - ha spiegato Paola Fioroni,
secondo quanto riferisce una nota dell'ufficio stampa
dell'Assemblea - è la causa delle cosiddette morti improvvise.
Per evitarle ci si può affidare alla prevenzione primaria,
basata su stili di vita corretti e screening periodici, e agli
strumenti di intervento immediato, come i defibrillatori. Per
questo la Regione dovrebbe promuovere la massima diffusione
della conoscenza delle tecniche di primo soccorso e delle
tecniche salvavita in ambiente extra ospedaliero, mediante
percorsi formativi e informativi sulle tecniche di disostruzione
delle vie aeree e sulle tecniche di rianimazione cardiopolmonare
con uso del Dae, rivolti al maggior numero di persone. Si
dovranno promuovere protocolli di intesa con le istituzioni
scolastiche e formative e con gli enti del Terzo settore che si
occupano di prevenzione e formazione sulle tecniche salvavita e
di primo soccorso. La Giunta regionale dovrà poi definire il
'Piano formativo per il 'supporto di base delle funzioni vitali
- defibrillazione precoce', in coerenza con le linee guida
nazionali e internazionali, e i criteri di accreditamento dei
centri che possono erogare formazione per l'addestramento alla
rianimazione cardiopolmonare di base e al corretto uso del Dae.
Sarà necessario inoltre procedere ad una mappatura della
distribuzione e collocazione esatta dei defibrillatori, affinché
si possa provvedere alla loro manutenzione e il personale
sanitario possa dare indicazioni corrette e puntuali in caso di
necessità".
"Dati ormai consolidati - ha concluso Fioroni - dimostrano che
la possibilità di sopravvivere in caso di arresto cardiaco
dipende principalmente dalla rapidità di intervento e dalla
corretta esecuzione di basilari, ma fondamentali operazioni, che
insieme costituiscono i pilastri della 'catena della
sopravvivenza'. La defibrillazione cardiaca precoce è l'unico
intervento capace di influenzare positivamente la sopravvivenza
in caso di arresto cardiaco, che però è condizionata anche dai
tempi di intervento. Fondamentali sono la tempestività
d'intervento e l'inizio precoce delle manovre di Rcp e uso del
Dae. Infatti, in caso di utilizzo del defibrillatore su ritmo
defibrillabile entro il primo minuto si ha il 90% di possibilità
di recupero post arresto cardiaco, percentuale che scende di
circa 10 punti ogni minuto, sicché dopo 10 minuti la percentuale
di successo si riduce a 0-2 per cento". (ANSA).
Commissione approva Regolamento edilizia sociale
Voto favorevole consiglieri Lega e Misto
