Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Umbria
  1. ANSA.it
  2. Umbria
  3. La Giunta informa
  4. Tesei, l'Umbria verso primato fra regioni per crescita Pil

Tesei, l'Umbria verso primato fra regioni per crescita Pil

"La ricetta economica che abbiamo scelto ha funzionato"

(ANSA) - PERUGIA, 13 DIC - "Abbiamo di fronte una sfida complicatissima, quella del 2023. L'Umbria, dal 2008 al 2011, ha sempre fatto peggio della media nazionale, perdendo nove punti di Pil rispetto al Paese. Nel 2021 e '22 l'Umbria ha fatto meglio della media nazionale su tutti i parametri economici più importanti, segnando una inversione di tendenza e riconquistando livelli pre-Covid. L'Umbria si appresta ad essere la prima regione italiana per crescita del Pil. Un fatto storico". Lo ha detto la presidente della Giunta regionale, Donatella Tesei, intervenendo in Consiglio, in occasione dell'approvazione del Defr.
    "La ricetta economica che abbiamo scelto - ha sottolineato Tesei - ha funzionato: abbiamo rimesso al centro l'impresa per creare sviluppo e lavoro. Abbiamo creato le condizioni per attrarre società e persone in Umbria. Abbiamo attivato risorse inedite per sostenere le famiglie, come mai prima".
    "Nuove sfide però - ha osservato, secondo quanto riferisce una nota della Regione - incombono, ma saremo nelle condizioni di affrontarle, grazie al lavoro fatto in questo triennio.
    Inflazione, caro energia e stretta creditizia peseranno sull'Umbria. Dovremo affrontare la sfida del calo demografico, degli 80mila umbria in povertà relativa, dei giovani laureati che abbandonano in numero sempre maggiore la nostra terra.
    Queste questioni pesano come macigni sul futuro dell'Umbria, nonostante i risultati positivi in campo economico".
    "Nel Defr - ha spiegato la presidente - ci sono dieci chiari obiettivi: sviluppo dell'aeroporto e uscita dall'isolamento, dopo 20 anni di disattenzione e mancata consapevolezza sull'importanza delle infrastrutture. Nessuno si era accorto che l'alta velocità lambiva i confini regionali e che avevano collegamenti stradali da terzo mondo. Non c'erano progetti nei cassetti ma un nulla cosmico che ha tenuto il Pil a livelli molto bassi. Nel passato ci sono stati forti investimenti sull'aeroporto ma solo oggi, con idee chiare, esso ha iniziato ad essere un vero motore di sviluppo, con 350mila passeggeri. E possiamo arrivare a 500mila. Sulla ricostruzione dobbiamo continuare a procedere speditamente, sempre ricordando che nel 2020 era tutto bloccato e noi abbiamo fatto un passo in avanti notevolissimo, partecipando sempre alla Cabina di regia. Sul turismo, una vera industria regionale, c'è stato uno sviluppo legato ad una idea chiara di sviluppo e promozione che non c'è mai stata prima. Arrivano riconoscimenti da agenzie internazionali, che dimostrano l'efficacia della nostra azione.
    Sosteniamo l'agricoltura con una cospicua attribuzione comunitaria giunta solo grazie ad un negoziato e ad una interlocuzione puntuale".
    "Altro grande obiettivo - ha sottolineato Tesei - è il sostegno alle famiglie: abbiamo già stanziato milioni di euro, cosa mai avvenuta. Stiamo lavorando sulla sanità, tema rilevante per tutte le regioni. I problemi nei Pronto soccorso ci sono ovunque. Stiamo lavorando per superare gli effetti del Covid, che ancora impegna le nostre strutture, procedendo con la riorganizzazione della rete sanitaria. Vogliamo proporre un nuovo modello di formazione e di lavoro. Vogliamo rendere la macchina regionale più leggera e veloce, anche grazie alla Partecipate, riformate e razionalizzate. Per il terzo anno non aumenteremo le tasse, nonostante le ristrettezze del bilancio regionale. Ci saranno ingenti risorse comunitarie con forti impegni di cofinanziamento. La manovra regionale stanzia ben 28 milioni per il trasporto pubblico locale, per garantire un servizio fondamentale. Sul Pnrr Umbria, quello che è stato intercettato fino ad ora ammonta ad 1,7 miliardi. Superiore del 25% rispetto alla media nazionale pro capite, secondo Bankitalia. Questi sono numeri seri e veri, che hanno permesso di coprire alcuni progetti strategici".
    "Nei prossimi quattro anni - ha spiegato - grazie ai fondi del Pnrr, potremo avere quattro punti di Pil e 13.500 nuovi occupati. La Regione irrobustirà la propria struttura per gestire questi fondi, che però verranno gestiti da Comuni ed enti statali. Fin dall'inizio abbiamo evidenziato che mancava un ruolo forte delle Regioni nella gestione dei bandi per le risorse comunitarie. Questo purtroppo non è avvenuto. Ci aspettano nuove sfide, sempre puntando a costruire una terra attrattiva e ospitale, più accessibile, più attenta alle esigenze del mondo del lavoro, più vicina alle famiglie e ai giovani. Queste linee sono tutte contenute nel Defr, con la consapevolezza che questa rivoluzione si potrà concludere nell'arco di dieci anni". (ANSA).
   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        Vai al Canale: ANSA2030
        Vai alla rubrica: Pianeta Camere


        Modifica consenso Cookie