(ANSA) - PERUGIA, 05 NOV - Il Consiglio dei ministri ha
deliberato nella serata di venerdì la dichiarazione dello stato
di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi
meteorologici verificatisi il 15 settembre 2022 nel territorio
dei comuni di Gubbio, Pietralunga e Scheggia e Pascelupo, in
provincia di Perugia, con lo stanziamento di 600.000 euro per
far fronte alle esigenze più immediate.
Notizia che la presidente della Giunta regionale, Donatella
Tesei, e l'assessore alla Protezione civile, Enrico Melasecche,
"hanno appreso con soddisfazione".
La Regione, a seguito degli eventi alluvionali si era
immediatamente attivata per supportare, sia con proprio
personale a coordinare le attività dei tanti volontari che si
erano resi disponibili a portare aiuto nelle zone colpite, sia
mettendo a disposizione i mezzi e le attrezzature della colonna
mobile. Con una delibera del 19 settembre aveva poi messo a
disposizione dei Comuni le somme necessarie per i primi
interventi, indicando sin da subito che ci fossero le condizioni
per una richiesta dello stato di emergenza nazionale. La
presidente Tesei aveva poi presentato la richiesta inserendo,
oltre ai comuni per i quali è stato dichiarato lo stato di
emergenza, anche altri comuni limitrofi per i quali però il
Governo non ha ritenuto che i danni riscontrati potessero
rientrare in un evento di livello nazionale.
L'assessore Melasecche, ha comunque assicurato alle
amministrazioni comunali interessate che la Regione non ha
ancora assegnato tutti i fondi che aveva a disposizione per le
emergenze locali e che terrà presente le esigenze rappresentate
da tutti i comuni colpiti da eventi eccezionali, compreso quello
del 15 settembre.
Occorrerà ora attendere l'emanazione dell'Ordinanza del capo del
dipartimento di Protezione civile per le indicazioni sulle
procedure ed i tempi per presentare un piano degli interventi da
sottoporre all'approvazione dello stesso dipartimento di
Protezione civile nazionale. (ANSA).
Maltempo: stato di emergenza per alcuni comuni umbri
Seicentomila euro per Gubbio, Pietralunga, Scheggia e Pascelupo
