(ANSA) - PERUGIA, 01 DIC - Si è insediato, nella sede
regionale dell'Assessorato alle infrastrutture di Piazza
Partigiani, il Tavolo regionale di governance sulla sicurezza
integrata, un organismo nato per favorire il confronto costante
tra l'amministrazione regionale e le amministrazioni locali al
fine di definire la programmazione locale in materia di
sicurezza urbana, e per mantenere un costante rapporto di
confronto con i Comuni umbri, ma non solo, allo scopo di dare
risposte dinamiche e coerenti ai bisogni di sicurezza dei
cittadini. Il Tavolo, presieduto dall'assessore regionale alla
sicurezza integrata, Enrico Melasecche, vede il coinvolgimento
dei 12 sindaci dei Comuni capofila di Zona sociale, dei tre
membri del Comitato tecnico scientifico per la sicurezza e la
vivibilità, con una rappresentanza dell'Università degli Studi,
e della struttura amministrativa regionale nelle sue varie
articolazioni ma anche dei rappresentanti dell'Ater, quale
riferimento per le Politiche per la casa e la rigenerazione
urbana, e della sanità, cui fanno capo le politiche del sociale.
Nella prima riunione - è detto in un comunicato della Regione -
che ha visto tra l'altro la partecipazione di numerosi
amministratori dei Comuni umbri, in particolare di Perugia,
Terni, Marsciano, Spoleto, Panicale, Gubbio, Città di Castello,
Foligno e Norcia, si è fatto il punto delle diverse esigenze e
criticità dei territori. Molti i nodi sollevati a partire
dall'installazione e gestione dei sistemi di videosorveglianza,
alla necessità del collegamento di questi con le sale operative
delle forze dell'ordine per un miglior controllo del territorio,
ai problemi legati alla movida notturna nei centri cittadini,
all'operatività della polizia locale e al miglioramento delle
dotazioni e dell'organico del corpo.
Particolare evidenza hanno avuto alcuni problemi che angustiano
i cittadini in quartieri problematici come quello di
Fontivegge/Bellocchio a Perugia e quello di S. Lucio a Terni,
anche in relazione ad episodi che, durante le locali movida,
turbano la serenità delle nostre comunità.
"Il Tavolo regionale di governance - ha sottolineato
l'assessore Melasecche - oltre ad assicurare uno stabile
confronto con il territorio, avrà il compito di dare impulso a
programmi ed interventi in materia di sicurezza urbana e di
definire le strategie per meglio affrontare i problemi di
vivibilità e sicurezza delle nostre città, ma avrà anche il
compito di mettere a sistema tutte le risorse che potranno
concorrere alla qualificazione e costruzione di progetti
complessi come complessa deve essere la risposta regionale
all'insicurezza dei cittadini umbri.
E' stato deciso di convocare il tavolo da gennaio con cadenza
mensile anche per raccogliere dati per un'analisi approfondita
dei problemi, oltre ad invitare allo stesso i Prefetti delle due
province ed i relativi questori per un interscambio di
informazioni utili anche alle forze dell'ordine, in modo da
effettuare un monitoraggio delle azioni poste in essere e dei
risultati positivi che si stanno conseguendo. Rientra fra questi
sicuramente l'acquisto della palazzina nel quartiere Ottagono -
ha concluso l'assessore Melasecche -. Questo Assessorato alle
politiche per la casa ed alla Rigenerazione Urbana ha lavorato
su questo obiettivo da circa un anno e mezzo, fra non poche
difficoltà, per adibire quell'edificio, non più a civile
abitazione per famiglie, come era previsto inizialmente, ma a
studentato, con opportuna vigilanza/portierato, in modo da
integrare, nella massima sicurezza, gli studenti universitari
nella vita di quel quartiere la cui qualità della vita va
recuperata al meglio con azioni determinate e concrete". (ANSA).
Convocato il Tavolo regionale per la sicurezza integrata
Melasecche, fondamentale il coordinamento
